Cosa serve per realizzare un impianto idraulico

impianto idraulico

Per la progettazione del proprio impianto idraulico sono necessarie competenze tecniche insieme a cura dei particolari e l’impiego di attrezzi specifici. Con l’impianto idraulico si fa riferimento a un insieme ampio di elementi indispensabili da conoscere per progettarlo in maniera ottimale. Per avere un’idea basti pensare che l’acqua fredda entra nell’abitazione, oltre a fuoriuscire dagli impianti di erogazione che andranno a essere installati, per essere distribuita anche acqua calda, sarà necessario che questa venga riscaldata passando attraverso una caldaia.

Il sanitario è poi composto da due tubi, uno per l’acqua calda e uno per l’acqua fredda, che andranno a finire nei punti di scarico, che grazie ad un sifone non ci sarà nessuna esalazione. Tutti i tubi di ogni sanitario convoglieranno poi in un’unica tubazione che sarà diretta alla fognatura. Le modalità per portare acqua nei vari punti della casa sono tante. Vediamo cosa serve per realizzare un impianto idraulico con l’aiuto di idraulicomilanoeprovincia.it, idraulico di Milano molto competente in materia.

Cosa ti serve e consigli sull’installazione

I tubi in propilene sono molto pratici per la realizzazione di tubazioni per l’impianto idraulico. Mentre per le giunzioni occorre un utensile detto polifusore, che servirà per saldare le parti a caldo. Per tagliare i tubi senza sbavature e con tagli precisi il più possibile si utilizzano delle cesoie a scatto.

La tecnica utilizzata per unire i tubi tra loro è con il calore, andandoli a riscaldare con il polifusore per far sì che si ammorbidiscano e possano essere uniti. Completato questo passaggio, i tubi vanno inseriti l’uno nell’altro stando attenti a rispettarne l’andamento andando ad esercitare una pressione su di essi. Ottenuto un pezzo unico, sarà garantita la tenuta idraulica. Se si ha a che fare con la progettazione di impianti complessi, il polifusore è meglio se fissato saldamente al banco di lavoro, per eseguire le giuste giunzioni tra barre e raccordi.

Poi è impiegato l’utilizzo di tubi di rame, che essendo un ottimo conduttore di calore, per far sì che non si abbia un calo del rendimento termico, viene rivestito all’esterno da una guaina in plastica, abbastanza spessa. Questi vengono tagliati per essere chiusi tramite una tagliatubi a rotella, grazie a un sottile disco. Se si necessitano di curve, i tubi di rame sono molto flessibili, per cui vengono inseriti in una molla d’acciaio particolare che evita di schiacciare il tubo così da non compromettere il passaggio dell’acqua. Un’alternativa, se non si usa questa particolare molla d’acciaio, è riempire il tubo, ad esempio, di sabbia, per evitare lo schiacciamento quando si andrà ad effettuare la curva.

Preparazione del giunto

Inserita la ghiera prima di iniziare, il giunto a imbocco svasato si taglia e si sbava il tubo. Poi il tubo va inserito nel morsetto in base al diametro in modo che la parte finale sia a filo della matrice e poi si stringe. Posizionato il morsetto sulla matrice, si stringe la vite e il maschio allarga i bordi del tubo, per poi appoggiare la parte conica del giunto sull’imbocco svasato. Bisognerà saldare il rame col cannello; poi si appoggia il filo di stagno o piombo nel punto di congiunzione tra tubo e raccordo.

Sarebbe ordinario fissare i tubi di rame a parete tramite fissa-tubi in acciaio che vanno a sostenere saldamente il tubo al muro, fissato con una vite che dall’altra parte farà ottenere un robusto aggancio grazie ad un tassello ad espansione. In caso di riparazioni individualizzate, è possibile usare degli appositi rilevatori che “vedono” sotto alle mattonelle in modo da ripristinare, almeno temporaneamente, la funzionalità dell’impianto idraulico.